Le abitudini sono
innescate da automatismi, non sono azioni consapevoli. Per cambiarle ho pensato
che può essere efficace procedere sviluppando i seguenti tre passi:
1. Comprensione
2. Consapevolezza
3. Liberazione
1. Comprensione:
Una
cattiva abitudine bisogna prima comprenderla, dobbiamo disciplinarci a fermarci
un attimo prima di compierla e cercare quale immagine, sensazione e/o quale
dialogo interno ha fatto si che essa potesse manifestarsi.
2. Consapevolezza:
Una
volta individuato lo schema mentale che precede l’azione, impariamo ad
osservare il tutto in maniera distaccata, rendiamo pienamente consapevoli
queste immagini, sensazioni e dialoghi interni. Cerchiamo di capire che sono
frutto di meccanismi abitudinari privi di consapevolezza, arrivano senza che
noi ce ne rendiamo conto.
3. Liberazione:
Liberiamoci da questa abitudine lasciando andare il vecchio schema mentale
sostituendolo, ogni volta che si presenta, con un nuovo schema più funzionale
che può presentarsi sotto forma di una nuova immagine, sensazione e/o dialogo
interno.
Vi porto un esempio:
Sono da solo a casa ed improvvisamente mi viene in mente il
sapore delle patatine.
Le immagino in tutta la loro consistenza, mi creo un
dialogo interno del tipo: saranno buonissime, mi gratificherebbero molto, ma si
dai sono giù di umore, ne ho bisogno ecc…ecc...
Questa strategia mentale se non
portata ad un livello di comprensione, consapevolezza e liberazione si tramuta
facilmente in azione.
Se comprendiamo questo diventiamo consapevoli della sua
esistenza e possiamo dunque liberarcene cambiandolo con uno schema più
funzionale.
A questo punto il mio schema mentale ed in particolare il dialogo
interiore può diventare del tipo: una mela è tutto ciò che occorre in questo
momento al mio benessere, sono soltanto annoiato e questo mi dovrebbe far
capire due cose:
1. Accetto la noia come opportunità per stare bene da solo con
me stesso
2. Cambio la situazione facendo un’attività incompatibile con il
mangiare come ad esempio leggere, scrivere, fare attività fisica ecc..
Dott. Paolo De Rocco
Lifestyle coach e nutrizionista
Nessun commento:
Posta un commento