mercoledì 19 giugno 2019

Associazione tra dieta e umore: una revisione sistematica della letteratura corrente

 
È stata recentemente pubblicata una revisione sistematica per valutare l'associazione tra i diversi tipi di diete e lo stato d'animo. Studi su questa associazione pubblicati su PubMed, la biblioteca di Cochrane, Science direct, Scopus, Google scholar e ISI web of science database sono stati ricercati fiino alle pubblicazioni del dicembre 2017. Anche se non ci sono risultati coerenti tra gli studi, sembra che la dieta DASH, a base vegetale, basata sul carico glicemico, le diete chetogeniche e le diete Paleo potrebbero migliorare l'umore più degli altri approcci dietologici. Sono tutte diete a moderato/ basso apporto di carboidrati. Sembrerebbe che almeno nel breve medio termine le diete migliori siano queste.  Sono necessari ulteriori studi per valutare tale relazione in un periodo più lungo per stabilire un legame stabile tra dieta e umore.
Fonte:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/30537665/?i=19&from=/30075165/related
 
 
Dott. Paolo De Rocco
Nutrizionista Biologo
SELFDIET - LA TUA DIETA PER SEMPRE- CASARANO ( LECCE)

giovedì 13 giugno 2019

QUALI INTEGRATORI PER LA SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA?

 
 
I sistemi cellulari per la produzione di energia presenti nei mitocondri sembrano contribuire al complesso pattern di sintomi nella sindrome da stanchezza cornica. È stato riportato che il danno cellulare a livello dei  mitocondri può rovinare le capacità della cellula di produrre molecole ad alta energia, tra cui NADH e ATP . Ciò si verifica principalmente a causa di componenti mitocondriali danneggiati con funzionalità compromessa.
G. Nicolson, R. Gan, J. Haier- Multiple co‐infections (mycoplasma, chlamydia, human herpes virus‐6) in blood of chronic fatigue syndrome patients: association with signs and symptoms
 Negli ultimi anni, c'è stato un significativo aumento della qualità degli interventi nutrizionale basati sull'evidenza scientifica per la sindrome da stanchezza cronica. Un breve riassunto degli interventi nutrizionali suggeriti lo riporto nella tabella seguente .
 Supplementi nutrizionalisuggeriti nella sindrome da stanchezza cronica; riporto una raccomandazione alternativa del seguente studio pilota:
J.E. Teitelbaum, C. Johnson, J. St CyrThe use of D-ribose in chronic fatigue syndrome and fibromyalgia: a pilot study
 
 
nutriente
Dose
Numero di pazienti
Riferimento
Vitamina B12
1-10 mg / settimana (IM)
38
1
Acido folico
1-5 mg / giorno (orale)
38
2
Supradyn®
1 / giorno (orale)
38
3
NADH + coenzima Q 10
20 mg / giorno + 200 mg / giorno (orale)
73
4
D-ribosio
3 × 5 mg /
41
5
 Riferimenti scientifici dell’integrazione riportata nella tabella:
1.        G. Morris, B. Stubbs, C.A. Köhler, K. Walder, A. Slyepchenko, M. Berk, A.F. CarvalhoThe putative role of oxidative stress and inflammation in the pathophysiology of sleep dysfunction across neuropsychiatric disorders: focus on chronic fatigue syndrome, bipolar disorder and multiple sclerosis Sleep Med. Rev., 41 (2018), pp. 255-266. View Record in ScopusGoogle Scholar
2.        G. Morris, B. Stubbs, C.A. Köhler, K. Walder, A. Slyepchenko, M. Berk, A.F. CarvalhoThe putative role of oxidative stress and inflammation in the pathophysiology of sleep dysfunction across neuropsychiatric disorders: focus on chronic fatigue syndrome, bipolar disorder and multiple sclerosis Sleep Med. Rev., 41 (2018), pp. 255-266. View Record in ScopusGoogle Scholar
3.        D. Maric, S. Brkic, A.N. Mikic, S. Tomic, T. Cebovic, V. Turkulov. Multivitamin mineral supplementation in patients with chronic fatigue syndrome
4.        M.J. Castaño, J. Solera. Chronic brucellosis and persistence of Brucella melitensis DNA J. Clin. Microbiol., 47 (2009), pp. 2084-2089. CrossRefView Record in ScopusGoogle Scholar
5.        K. Jones, Y. Probst. Role of dietary modification in alleviating chronic fatigue syndrome symptoms: a systematic reviewAust. N. Z. J. Public Health, 41 (2017), pp. 338-344CrossRefView Record in ScopusGoogle Scholar
 
Numerose recensioni hanno riportato che alcune carenze nutrizionali potrebbero essere coinvolte come agenti eziologici in questa sindrome. Questi includono carenze di vitamina C, complesso vitaminico B , sodio, magnesio, zinco, acido folico, l- carnitina, l- triptofano, acidi grassi essenziali e coenzima Q 10.
M.R. Werbach. Nutritional strategies for treating chronic fatigue syndrome. Altern. Med. Rev., 5 (2000), pp. 93-108. View Record in ScopusGoogle Scholar
Ad esempio,  B12 ed  acido folico forniscono una reazione positiva nei pazienti esaminati. 
G. Morris, B. Stubbs, C.A. Köhler, K. Walder, A. Slyepchenko, M. Berk, A.F. CarvalhoThe putative role of oxidative stress and inflammation in the pathophysiology of sleep dysfunction across neuropsychiatric disorders: focus on chronic fatigue syndrome, bipolar disorder and multiple sclerosis Sleep Med. Rev., 41 (2018), pp. 255-266. View Record in ScopusGoogle Scholar
Il basso contenuto di vitamina E nel siero durante la remissione ha rivelato che un elevato stress ossidativo potrebbe contribuire alla patogenesi della sindrome da stanchezza cronica e può essere direttamente correlato alla gravità dei sintomi indicando che la supplementazione antiossidante potrebbe alleviare i sintomi muscolari.
K. Miwa, M. Fujita. Fluctuation of serum vitamin E (α-tocopherol) concentrations during exacerbation and remission phases in patients with chronic fatigue syndrome. Heart Vessels, 25 (2010), pp. 319-323. CrossRefView Record in ScopusGoogle Scholar
Inoltre, Maric e i suoi colleghi hanno rivelato che i supplementi multivitaminici-minerali potrebbero essere un approccio sicuro e facile per alleviare i sintomi della stanchezza cronica e migliorare la qualità della vita.
D. Maric, S. Brkic, A.N. Mikic, S. Tomic, T. Cebovic, V. Turkulov. Multivitamin mineral supplementation in patients with chronic fatigue syndrome
Un’adeguata assunzione di grassi buoni ed antiossidanti sotto forma di integratori alimentari , potrebbe controllare il danno ossidativo e ripristinare la membrana cellulare e le funzioni mitocondriali. 
G.L. Nicolson, R. Ellithorpe. Lipid replacement and antioxidant nutritional therapy for restoring mitochondrial function and reducing fatigue in chronic fatigue syndrome and other fatiguing illnesses. J. Chronic Fatigue Syndr., 13 (2006), pp. 57-68. CrossRefView Record in ScopusGoogle Scholar
 
 
 
Scritto da: Dott. Paolo De Rocco
Nutrizionista Biologo
Studio di nutrizione SELFDIET- Casarano (Lecce)
Cell. 3472753199