martedì 1 ottobre 2013

PERCHÈ LO ZUCCHERO VIENE CONSIDERATO DANNOSO PER L’ORGANISMO? RISPONDENDO A QUESTA DOMANDA, HO ELENCATO 8 VALIDI MOTIVI, SCIENTIFICAMENTE ACCERTATI, CHE MI AUGURO, POSSANO INCENTIVARE UNA RIDUZIONE DEL SUO CONSUMO.


Lo zucchero è il cibo edonico per eccellenza, una proprietà che quasi lo assimila ad una droga, e questo proprio in quanto portatore, al massimo grado, di un sapore dolce addizionabile e miscelabile ad ogni tipo di alimento. Tralasciando i metodi di produzione industriale, messi spesso sotto accusa, vediamo quali sono i motivi, oltre alla questione edonistica, che ci fanno considerare lo zucchero un veleno:

1. BLOCCA I SEGNALI METABOLICI DI DIFESA PRODOTTI DALLO STRESS:
Nei ratti è stato dimostrato che anche piccole quantità di sapore dolce abbassano il livello di stress, inteso come percezione di minaccia per il nostro benessere. Questo è un punto fondamentale, in quanto la risposta allo stress, come la risposta infiammatoria, è un fondamentale meccanismo di sopravvivenza, che agisce attraverso le risposte di difesa che provoca. Volendo fare un paragone, lo zucchero agisce sullo stress così come una bustina di Oki agisce su un processo infiammatorio, interrompendo quindi tutta una serie di segnali metabolici che servono per difendere il nostro organismo.

2. PORTA A PROBLEMI CARDIOVASCOLARI E AD INVECCHIAMENTO PRECOCE:
In un regime alimentare ricco di zuccheri o di altri cibi ad alto indice glicemico avviene una reazione, detta di glicazione, che porta gli zuccheri, giunti nel torrente ematico, a legarsi all’emoglobina e alle proteine delle pareti dei vasi sanguigni con conseguente possibile insorgenza di problemi cardiovascolari e fenomeni di invecchiamento precoce.

3. STIMOLA LA SINTESI DI GRASSI:
Alti valori di glucosio nel sangue stimolano la secrezione di insulina, questo evento favorisce in maniera primaria la sintesi di grassi, che a sua volta genera maggiore resistenza all’insulina e necessità di ulteriore secrezione. La resistenza è alla base della sindrome metabolica, mentre un’elevata e continua risposta insulinica è un fattore accertato di minore aspettativa di vita.

4. INDUCE UNO STATO PRO-INFIAMMATORIO:
Il glucosio, ad alte concentrazioni nel sangue e nelle cellule, diventa una fonte di radicali liberi per autossidazione spontanea.

5. PORTA A PROBLEMI DEL CRISTALLINO OCULARE:
Sia il glucosio che il fruttosio, se in concentrazioni elevate, possono portare alla formazione di polioli. Queste sono molecole capaci di trattenere acqua e per questo sono usati nei liquidi antigelo. Questa proprietà però può avere gravi conseguenze se la loro concentrazione è molto alta in certi tessuti, come nel caso dell’opacizzazione del cristallino oculare (cataratta), frequente nelle sindromi diabetiche.

6. CAUSA LE CARIE DENTALI:
Il consumo di zucchero è uno dei principali fattori di insorgenza di carie dentale a causa delle condizioni che favoriscono le fermentazioni batteriche che si creano nel cavo orale e che producono, a partire dallo zucchero, sostanze acide aggressive.

7. L’ABUSO DI FRUTTOSIO, OLTRE CHE DI GLUCOSIO, È UNA CONCAUSA DELL’ OBESITÀ: Specifici del fruttosio sono invece alcuni effetti che preoccupano gli americani, grandi consumatori, oltre che di saccarosio (comune zucchero da tavola) , anche di sciroppi d’acero, ricchissimi in fruttosio (Il fruttosio ha un potere dolcificante maggiore rispetto al saccarosio e non richiede l’azione dell’insulina per entrare nel metabolismo). Secondo studi recenti il fruttosio stimola la sintesi di enzimi impiegati nella formazione dei grassi.

8. FRUTTOSIO IN ECCESSO, CONCAUSA DELL’AUMENTO DELL’ACIDO URICO NEL SANGUE: Il fruttosio quando entra nel metabolismo induce la liberazione di adenina presente nell’ATP con conseguente aumento di acido urico nel sangue.