sabato 25 gennaio 2020

I SEI TRATTI DEL BENESSERE




Carol Ryff, psicologa della University of Wisconsin, ha elaborato, attingendo ad Aristotele e a molti altri pensatori, un modello di benessere con sei tratti:

1. Autoaccettazione: avere un atteggiamento positivo verso noi stessi, riconoscendo sia i nostri pregi sia i nostri difetti, e sentendoci contenti di essere ciò che siamo. Ciò richiede un'autoconsapevolezza che non esprime giudizi affrettati.

2. Crescita personale: percepire che possiamo continuare a cambiare e a svilupparci verso il nostro pieno potenziale (con un progressivo miglioramento man mano che il tempo passa) adottando nuovi modi di vedere o di essere sfruttando al meglio i nostri talenti. "Ognuno di voi è perfetto così com'è" diceva ai suoi studenti il maestro zen Suzuki Roshi, aggiungendo "e potete migliorare un pò" mettendo così assieme l'autoaccettazione e la crescita).

3. Autonomia: indipendenza nel pensiero e nelle azioni, libertà dalle pressioni sociali e misurazione di noi stessi attraverso i nostri standard personali. Ciò, tra parentesi, riguarda più le culture individualistiche come quelle dell'Australia e degli Stati Uniti. Nelle culture come quella Giapponese, invece, l'armonia con il proprio gruppo ha un peso molto più grande.

4. Padronanza: sentirci in grado di gestire con competenza le complessità della vita, cogliendo le opportunità che ci vengono incontro e creando situazioni che si adattano alle nostre necessità e ai nostri valori.

5. Relazioni soddisfacenti : rapporti contraddistinti dal calore, dall'empatia e dalla fiducia, con una reciproca preoccupazione dell'uno per l'altro e con un sano equilibrio fra il dare e il ricevere.

6. Scopo nella vita: avere degli obiettivi e delle convinzioni che danno un senso di significato e di direzione alla nostra vita. Alcuni filosofi sostengono che la vera felicità è un sottoprodotto del trovare un significato e uno scopo nella vita.

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